Sono giorni che cerco il tempo di continuare questo racconto e giorni che trovo mille scuse per non farlo.
Non so il perché. Forse è solo una difesa, l'istinto di lasciare alle spalle l'incertezza e le difficoltà che ora lentamente si dissolvono.
Come i tatuaggi dei chewingum che mi facevo da piccola. Ancore da marinaio, cuori trafitti, teschi da pirata cancellati dal mare, dalla sabbia e dal sudore.
Tornare bambina dopo essere stata capitano di fregata, galeotto e bucaniere.
Bello ma non meno spaventoso.
venerdì 20 giugno 2008
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