giovedì 27 novembre 2008

Il sollievo

Quando arrivai in pronto soccorso, mi fecero attendere una buona mezz'ora. Credevo di abortire in sala d'aspetto ed ero disperata.
Quando mi chiamarono, i due medici di turno misero subito le mani avanti dicendo chiaramente "Si ricordi che finchè c'è il battito noi non possiamo fare niente". Panico. Immaginai il feto appeso a un brandello di placenta con il cuoricino che batteva ancora e loro che mi rimandavano a casa. Un'immagine orribile che in quel momento mi fece sperare che il suo cuoricino non battesse più. Tremavo sul lettino.
Ebbi però subito modo di sentirmi in colpa per questo pensiero, perché dall'eco invece risultò tutto come nella scorsa visita al pronto soccorso, e cioé il bimbo stava benissimo, nonostante il solito distacco. Tra l'altro il bimbo era agitatissimo e si rigirava come una trottola, probabilmente perché mi sentiva tremante e spaventata.
Quel grumo che avevo visto non era nient'altro che un coagulo di sangue, e la dottoressa mi spiegò chiaramente che un aborto spontaneo, soprattutto in un periodo avanzato come quello nel quale mi trovavo io, avrebbe prodotto una cascata di sangue e gurmi grossi quasi come arance, altro che il filamento lungo e stretto di 4-5 cm che era uscito a me.

Tornai a casa spossata ma sollevata e decsa ad incontrare la ginecologa il giorno seguente per avere tutti i chiarimenti di cui avevo bisogno.

Era il 4 novembre. Andai al colloquio informativo per il Bi-Test, dove spiegarono a tutte che si trattava di un esame non invasivo costituito da un'ecografia, chiamata Translucenza nucale, dove venivano prese diverse misure del bambino (spessore della testa, lunghezza dell'osso nasale ecc.) e da un prelievo del sangue. I risultati di questi esami venivano messi insieme per calcolare con degli algoritmi le possibilità che il bambino potesse avere delle malattie genetiche quali appunto la Sindrome di Down (la più conosciuta), sottolineando che comunque il risultato non sarebbe stato certo al 100%. Per un risultato certo avremmo dovuto fare Amniocentesi o Villocentesi, i quali però sono esami invasivi non esenti da pericoli (1% di abortività).
Finito il colloquio e confermato il mio Bi-Test per il 6 novembre, telefonai alla ginecologa nella speranza di poterla vedere subito lì in ospedale. E così fu.

Finalmente mi visitò, insieme a un'altra dottoressa. In vagina c'era poco sangue vecchio che non destava preoccupazione e dall'ecografia il distacco risultò non poi così grave: 1) non era un distacco della placenta ma un distacco della sacca che contiene il bambino dalla parte del liquido amniotico e 2) a suo parere non era un distacco poi così ampio.
Parlammo a lungo. Da un lato mi rassicurò, ridimensionando il tutto e affermando con convinzione che in questo caso un'interruzione di gravidanza sarebbe stata un vero delitto. Dall'altro, nonostante la buona possibilità di guarigione, non potè escludere la possibilità che il distacco potesse ampliarsi e far venire giù tutto.
Mi consigliò di prendere gli ovuli di progesterone per via vaginale allo scopo di scongiurare eventuali contrazioni che potessero aggravare il distacco, sentendo prima il parere del mio oculista a causa degli effetti collaterali del farmaco e dei miei gravi problemi alle retine.

Questa é la situazione in cui mi trovo ancora adesso, alla 15° settimana di gravidanza.
La prossima volta proseguirò il racconto parlando del Bi-Test.

Continua...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh dài, coraggio! Si teme sempre il peggio e poi è un grande sollievo davvero.

Stai abbastanza tranquilla per il progesterone. Io sono molto miope ed il fatto di assumerlo per tutta la decima e l'undicesima (e neppure poco, 400 mg al giorno) non mi ha dato alcun fastidio agli occhi (altri effetti collaterali anche pesanti, sì, ma gli occhi almeno...)

Per il resto, bisogna dirlo piano, ma superata la dodicesima la mia ginecologa dice che il piccolo è molto più forte!
Tieni duro, augurissimi
Chiara

VolevosololaLuna ha detto...

Ciao Chiara :-)
io purtroppo ho avuto delle cose molto gravi alle retine degli occhi: 1 maculopatia con emoraggia all'occhio destro e 1 distacco della retina al sinistro.
Per la malattia mi é stata bruciata la retina al centro dell'occhio per cauterizzare i vasi e quindi in quell'area sono cieca, per il distacco della retina ho dovuto fare 1 operazione chirurgica e lì la mia retina ora é sorretta da una placchetta di silicone.
Vista la debolezza delle retine in entrambi gli occhi, mi é stato fatto un cerchiaggio periferico anche all'occhio destro per evitare un distacco anche lì.
Quindi i miei probemi agli occhi sono molto seri. Se poi vogliamo parlare di miopia... -11,5 in entrambi gli occhi ti bastano? :-)
Il progesterone lo sto prendendo ma una visita specialistica agli occhi mi tocca al più presto.
Un bacio!

Anonimo ha detto...

Accidenti!
Io "solo" - 9, quindi sono una dilettante. Tuttavia, sono sempre sotto controllo anch'io perché con miopie così pesanti è praticamente evenienza normale il distacco di una retina, addirittura solo per cadute sul sedere...
Mi hai messo la pulce nell'orecchio, programmerò presto una visita anch'io.
Una cosa che ho letto online: è opportuno programmare anche una visita dal dermatologo perché la tempesta oronale influisce notevolmente sulla produzione di melanina e i nei si possono muovere. Uffa è un po'una rottura, mi rendo conto però se si pensa che è per un'ottima causa :)
Ancora ciao
Chia

VolevosololaLuna ha detto...

Sai cosa? La visita dall'oculista ti conviene farla anche per decidere con lui se é il caso di pensare a un cesareo per la nascita. Io per esempio dovrò farlo di certo perché rischiano davvero di venirmi giù le retine, già incollate per miracolo fra operazione chirurgica e laser.
Pensa che visto lo stato delle mie retine il mio oculista mi ha detto che addirittura non posso prendere schiaffi in faccia :-) quindi immaginati come sono delicate le mie retine. Benché meno cadute sul sedere :-D
E' proprio a causa della tempesta ormonale che gli occhi possono avere problemi in gravidanza.
Per i nei aspetterò un po', ho già tante visite da fare a dicembre:
dietologa. ecografia. esami del sangue, ecografia mammaria, oculista e ginecologa, se ci metto pure il controllo dei nei divento pazza :-)
Ciao!

Anonimo ha detto...

Qua in mezzo mi pare di essere un'aquila! :)
A me mancano "solo" 4 gradi e mezzo e 5 gradi e mezzo. ;)
Grazie al cielo sia con la gravidanza che con l'allattmento mi pare non essere peggiorata.
Spero vada così anche a voi!

VolevosololaLuna ha detto...

Beh io sono un caso patologico :-), con gli occhi sono stata molto sfortunata a causa di tutta una serie di cose. Io devo stare particolarmente attenta proprio perché ho avuto già problemi gravi in passato ma non é affatto detto che la gravidanza peggiori le cose né che possa creare danni ulteriori. Una visita comunque é d'obbligo per me.