mercoledì 11 febbraio 2009

Una società sconvolgente


Come accennavo nello scorso post, in questo periodo mi stanno succedendo delle cose spiacevoli.
Per prima cosa, nonostante il pancione, difficilmente qualcuno mi fa sedere, sia in metro che nelle strutture sanitarie.
E si sa, non è per una ragione astrusa che si fanno sedere le donne incinte, ma perché la gravidanza porta sempre con sé dei disagi fisici, dal gonfiore e la stanchezza alle gambe ai giramenti di testa, dalle temute e pericolose perdite ematiche alla micro incontinenza, ecc.
In secondo luogo, ben più di una persona se l'è presa malamente con me, sia in metro che al supermercato, perché vado piano e ingombro. Insomma intralcio. Ma che mostri siamo diventati? Che società è questa? Dove sono i valori, il rispetto, l'umanità, l'altruismo, la pazienza di fronte a situazioni comprensibili?
Che tristezza... E a causa della crudeltà e dell'indifferenza della gente, che mi arrecano disagi, nervosismi e dispiaceri, evito di prendere i mezzi pubblici e di andare in luoghi affollati se non proprio necessario, dipendendo così dal mio compagno e dall'auto. Vi pare giusto?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace che tu trovi tante brutture in giro... :(
Io forse sono stata fortunata, ma le persone con me sono state gentili. Non so perché esistano tante differenze... Comunque chi non rispetta la maternità è una persona che non merita rispetto in tutto. Come facciano a non capire che cosa voglia dire essere madre e soprattutto in attesa mi sconvolge.
Spero che in futuro le cose vadano solo che meglio!
Un bacio grande grande!
p.s.: Io passo sempre sempre, ma non commento spesso... Scusa... ;)
E tu invece panciona bella non mi hai più chiamata!! ;)

Anonimo ha detto...

Non mi sorprende quello che scrivi. C'è una grande indifferenza in giro, ed un gesto di gentilezza spesso viene preso da tutti come un miracolo, non come una cosa che dovrebbe essere consueta. In genere non si accorge nessuno che sono incinta, perché ho il cappottone di Woolrich addossso, però se mi urlano dietro perché intralcio io rispondo!
Mi è capitato alcune volte di CHIEDERE di sedere, addirittura al PS ginecologico, a dei maschiacci stravaccati sulle poltrone. Roba da matti, ma non mi metto remore, io vado giù a muso duro. E che diamine...
Pensa al cucciolino che ti passa!
Bacio
Chiara

VolevosololaLuna ha detto...

@Biancamora: Credo che sia semplicemente perché non vivi a Milano... Milano è una città davvero crudele nei confronti dei "deboli".
Per le telefonata hai ragione! :-) Un giorno ti farò la sorpresa :-D

@ Chia: Hai ragione ma questa mancanza di civiltà mi fa incazzare così tanto! E di fronte a questo mi sento totalmente impotente, perché la maggior parte della gente è così e non cambierà. La nostra società è malata e i fatti di cronaca non fanno che confermare che stiamo proprio cadendo nel baratro.