E un'altra settimana é passata, ma non senza spaventi e preoccupazioni.
Andiamo con ordine:
Con il mio racconto ero rimasta alla visita con la ginecologa.
Il giorno seguente mi sono dovuta sballottare fra medico curante e Mangiagalli per cercare di prendere gli appuntamenti per alcune visite, fra le quali il Bi-Test.
Avrei voluto prendere le cose con calma ma non ho potuto: i primi problemi si sono presentati già dal medico che per cavilli burocratici di ogni sorta non ha potuto farmi neanche un'impegnativa corretta.
Per esempio il Bi-Test non compariva nell'elenco automatico del nuovo sistema elettronico dei medici, e nonostante io l'abbia fatto parlare per telefono con la ginecologa, non sono riusciti a trovare insieme una voce che corrispondesse al Bi-Test.
Anche per la visita genetica, al mattino avevo parlato con la segreteria che mi aveva raccomandato 2 impegnative e alla fine lui me ne ha fatta una sola con una dicitura diversa.
E l'ecografia della 20° settimana? Non si può fare, perché il sistema automatico mette la settimana in cui sei in quel momento.
Insomma uno stress pazzesco che mi sono trascinata in Mangiagalli, disperata e quasi certa di fare un viaggio a vuoto.
Senza dilungarmi troppo, alla fine sono riuscita a prenotare il Bi-Test (il 4 e il 6 novembre) con la raccomandazione di presentare l'impegnativa del medico sotto "colloqui di diagnosi prenatale", e ho subito fatto un colloquio con la genetista che non é servito a nulla perché non avevo la documentazione familiare con me. Documentazione che comunque mi sono procurata e ho fatto avere alla dottoressa la settimana successiva.
Quella sera, a causa dello stress e della giornata di via vai, ho avuto una perdita di sangue. Piccola certo, ma l'ho avuta, e anche qualcosa il giorno successivo.
Così mi sono rimessa subito a riposo, nonostante il mio compagno non fosse molto d'accordo dopo quello che aveva detto la ginecologa.
Per qualche giorno tutto é andato abbastanza bene con le perdite, anche se, come al solito, aria e stitichezza hanno fatto la loro bella parte di tortura. Ma Domenica... Dopo essermi concessa di attraversare la strada per andare a sedermi nel negozio di un amico, che faceva un rinfresco per la festa rionale, la sera verso le 21.30 ho avuto una perdita abbondante. Inutile dire che sono corsa al pronto soccorso.
Avevo un pannolino di quelli da notte con le ali zuppo di sangue, tant'é che appena l'hanno visto mi hanno visitata immediatamente.
Fortunatamente il bimbo era lì, con il suo cuoricino che batteva. Mi hanno anche fatto l'ingrandimento e l'ho visto benissimo! Ormai é un bimbetto in miniatura! Mi commuovo ancora adesso a pensare a quell'immagine!
Mi hanno detto però che il sangue sceso era scuro, quindi vecchio. Mi sono davvero meravigliata: Sangue vecchio che inzuppa un pannolone? Boh?
Comunque mi hanno visto un fibroma dietro alla placenta al quale hanno ipoteticamente imputato le perdite, ma il giorno seguente, quando ho chiamato la ginecologa per dirle questa cosa, lei ha smentito, dicendo che é improbabile che il sangue venga da lì. Ok, però allora da dove viene? Nessuno lo sa. Possibile??? Uffa!
Insomma in pronto soccorso mi hanno detto che sono ancora in minaccia di aborto, e che comunque vada devo aspettarmi altre perdite nei prossimi 20 giorni. E questa volta persino la mia ginecologa mi ha raccomandata di stare a riposo... Ho tanta paura...
martedì 28 ottobre 2008
martedì 21 ottobre 2008
9+5
Ciao! Passo di qui giusto per dire che va tutto abbastanza bene, solo che non ho avuto la voglia di mettermi al computer a scrivere. Prima che pensiate sia successo qualcosa maglio avvertire che va tutto bene :-)
Ci sono dei giorni poi, come oggi, che ho dolorini fastidiosi e continui che cancellano la voglia di fare qualsiasi cosa. Sono sbattuta sul divano mezza dolorante da ore. Sono dolorini simili a quelli mestruali, mischiati a quelli di meteorismo e stitichezza, quindi potete immaginare l'allegria.
Comunque oggi sono a 9+5 (9 settimane e 5 giorni). Ogni giorno é una conquista (e una speranza).
Ci sono dei giorni poi, come oggi, che ho dolorini fastidiosi e continui che cancellano la voglia di fare qualsiasi cosa. Sono sbattuta sul divano mezza dolorante da ore. Sono dolorini simili a quelli mestruali, mischiati a quelli di meteorismo e stitichezza, quindi potete immaginare l'allegria.
Comunque oggi sono a 9+5 (9 settimane e 5 giorni). Ogni giorno é una conquista (e una speranza).
venerdì 17 ottobre 2008
Il primo colloquio con la ginecologa
Assurdo vero? Il primo colloquio con la ginecologa, da quando sono incinta, l'ho fatto a 8+6. E questo non per pigrizia mia, che serei andata da lei anche il giorno dopo il test di gravidanza, a settembre, ma perché tutte le volte che le proponevo una visita sembrava che per lei non fosse necessaria, che fosse quasi inutile finché non avessi superato i fatidici 3 mesi. Assurdo, perché tra l'altro, con questa visita ho scoperto di essere in ritardo con molte cose importanti, fra le quali il test per vedere se il bambino ha qualche malattia genetica tipo Sindrome di Down, che si può fare solo adesso, prima della fine del terzo mese.
Questo mi fa pensare a due possibilità: o la mia ginecologa é un'emerita idiota, ma allora non mi spiegherei la sua posizione di primaria e tutte le porte che mi aprono in ospedale al solo fare il suo nome, oppure lei era convinta di avermi già vista, e di avermi già dato tutte le direttive necessarie.
In entrambi i casi quella che ci rimette sono sempre io, e più di me il mio bambino, ma spero davvero che l'ipotesi esatta sia la seconda.
Comunque, andiamo per ordine:
Mercoledì 15 ottobre ho avuto questo primo colloquio con la ginecologa, nel quale speravo avrei avuto chiarimenti sul mancato accollamento amniocoriale, oltre ovviamente alle risposte ad un sacco di lecite domande da donna alla sua prima gravidanza.
Invece, appena chiesti chiarimenti su questo problema dell'accollamento, la ginecologa mi é quasi saltata addosso, facendomi sentire una cretina per la mia esagerata preoccupazione. Testuali parole mi ha detto: "E' inutile che lei stia a letto sperando che questa minuscola pallina si attacchi. Faccia la sua vita normale che tanto se deve avere un aborto lo avrà sia che stia a letto sia che stia in piedi". Un bell'incoraggiamento non é vero? E io che avevo cercato una ginecologa donna certa di trovare più comprensione e sensibilità! Che ingenua vero?
Insomma, sbrigandosela così, si é praticamente rifiutata di fornirmi ulteriori chiarimenti e informazioni su questo mancato accollamento, proseguendo il colloquio come nulla fosse.
Ha guardato i miei ultimi esami del sangue e me ne ha prescritti altri, fra i quali toxo e urine che vanno ripetuti ogni mese, e anche qui, grazie a lei, ho saltato gli esami di settembre.
Poi fatidica domanda su amniocentesi e villocentesi, ovvero due esami invasivi che permettono di diagnosticare con certezza la presenza o meno di malattie genetiche quali la Sindrome di Down.
Inizialmente sembrava propensa a farmeli fare perché sono altamente consigliati dai 35 anni in poi, e visto che io ne ho 34, secondo lei non sarebbe stato male farli. Solo che questi due esami hanno due "piccolissimi" difetti: 1) alla mia età la possibilità di avere un aborto a causa di questi esami é più alta di quella che il bimbo possa avere una di queste malattie. E direi che non é un punto da sottovalutare. 2) questi esami costano un sacco di soldi, tipo 1.000 euro.
Non é certo per i soldi che ho deciso di non farli, ma semplicemente perché esiste un esame alternativo, chiamato BiTest, assolutamente privo di pericoli, che nonostante non assicuri la stessa precisione di amnio e villo, é più sicuro per la vita del mio bambino.
Solo dopo avermi vista contraria agli esami invasivi a causa dei rischi, e solo dopo aver saputo da me che non avrei abortito nel caso avessi saputo di avere un bimbo affetto da qualcuna di queste malattie, mi ha proposto il BiTest, che consiste in un colloquio informativo, nella Translucenza Nucale (cioè un'ecografia speciale) e in un esame del sangue. Unico problema: "Deve fare questo test entro 20 giorni, vada subito domani in Mangiagalli a prenotarlo, insieme al colloquio col genetista e alle eco della 20° e della 30° settimana".
Chiaramente sono caduta dal pero. Ma come? Sembrava quasi che non volesse nemmeno vedermi, sembrava quasi che fosse certa che la mia gravidanza sarebbe finita male, e ora mi fa correre a fare gli esami perché sono in ritardo? Tra l'altro facile dire "Vada domani in Mangiagalli a prenotare gli esami" quando comunque devo prima andare dal mio medico a farmeli prescrivere. Purtroppo esiste una burocrazia che richiede tempo, ma alla maggior parte dei medici questo pare sfuggire.
Comunque, detto questo, il colloquio é proseguito, dove fra le varie cose mi é stato consigliato il Multicentrum Materna come integratore completo da assumere durante tutta la gravidanza. Peccato però che lei, alla mia domanda sugli integratori, abbia risposto semplicemente "Prenda il Multicentrum". Sono io che sapendo dell'esistenza del Materna, grazie ai forum e anche grazie a questo blog, le ho dovuto chiedere se intendeva quello. Lei lo dava per scontato, ma se non avessi saputo dell'esistenza del Materna e fossi stata a quello che mi aveva detto lei, avrei preso il Multicentrum normale, che di certo non é la stessa cosa.
Insomma... La mia impressione é che questi medici siano troppo frettolosi e diano davvero per scontato troppe cose. Oltretutto io sono alla mia prima gravidanza, per cui dovrebbero anche cercare di essere più precisi nelle loro indicazioni vista la totale inesperienza.
Per quanto riguarda invece meteorismo e stitichezza, che giuro essere per me, in questo momento, un serio problema, la sua reazione é stata "Sono problemi legati alla gravidanza, non ci si può far niente e se li deve tenere". Solo dopo sono riuscita a strapparle il carbone vegetale e qualche indicazione sulla stitichezza (supposte di glicerina, perette ecc.) ma che fatica... Tra l'altro ok per il carbone, ma supposte e perette so che effetto fanno sulla pancia e non credo siano proprio l'ideale in gravidanza. Per fortuna per il momento, nonostante le sofferenze, paiono ancora funzionare discretamente le prugne secche, e continuerò con quelle finché la situazione non peggiora.
Vedendomi agitata ha preferito non visitarmi e provarmi invece la pressione, della quale però non mi ha detto niente, quindi presumo fosse a posto.
E' finito così questo colloquio, e sganciando 130 euro naturalmente.
E nonostante avessi con me una lista di domande preparata nei giorni precendenti, mi sono ugualmente dimenticata di chiedere cosa fare per evitare i malanni invernali, soprattuto quest'anno che pare girare un'influenza violenta proveniente dall'Australia. Cosa che mi preoccupa un po' dato che da ora passo tutti i miei malanni al bimbo e non posso curarmi normalmente.
Delle peripezie fatte il giorno seguente (cioè ieri) parlerò la prossima volta (domani spero).
Questo mi fa pensare a due possibilità: o la mia ginecologa é un'emerita idiota, ma allora non mi spiegherei la sua posizione di primaria e tutte le porte che mi aprono in ospedale al solo fare il suo nome, oppure lei era convinta di avermi già vista, e di avermi già dato tutte le direttive necessarie.
In entrambi i casi quella che ci rimette sono sempre io, e più di me il mio bambino, ma spero davvero che l'ipotesi esatta sia la seconda.
Comunque, andiamo per ordine:
Mercoledì 15 ottobre ho avuto questo primo colloquio con la ginecologa, nel quale speravo avrei avuto chiarimenti sul mancato accollamento amniocoriale, oltre ovviamente alle risposte ad un sacco di lecite domande da donna alla sua prima gravidanza.
Invece, appena chiesti chiarimenti su questo problema dell'accollamento, la ginecologa mi é quasi saltata addosso, facendomi sentire una cretina per la mia esagerata preoccupazione. Testuali parole mi ha detto: "E' inutile che lei stia a letto sperando che questa minuscola pallina si attacchi. Faccia la sua vita normale che tanto se deve avere un aborto lo avrà sia che stia a letto sia che stia in piedi". Un bell'incoraggiamento non é vero? E io che avevo cercato una ginecologa donna certa di trovare più comprensione e sensibilità! Che ingenua vero?
Insomma, sbrigandosela così, si é praticamente rifiutata di fornirmi ulteriori chiarimenti e informazioni su questo mancato accollamento, proseguendo il colloquio come nulla fosse.
Ha guardato i miei ultimi esami del sangue e me ne ha prescritti altri, fra i quali toxo e urine che vanno ripetuti ogni mese, e anche qui, grazie a lei, ho saltato gli esami di settembre.
Poi fatidica domanda su amniocentesi e villocentesi, ovvero due esami invasivi che permettono di diagnosticare con certezza la presenza o meno di malattie genetiche quali la Sindrome di Down.
Inizialmente sembrava propensa a farmeli fare perché sono altamente consigliati dai 35 anni in poi, e visto che io ne ho 34, secondo lei non sarebbe stato male farli. Solo che questi due esami hanno due "piccolissimi" difetti: 1) alla mia età la possibilità di avere un aborto a causa di questi esami é più alta di quella che il bimbo possa avere una di queste malattie. E direi che non é un punto da sottovalutare. 2) questi esami costano un sacco di soldi, tipo 1.000 euro.
Non é certo per i soldi che ho deciso di non farli, ma semplicemente perché esiste un esame alternativo, chiamato BiTest, assolutamente privo di pericoli, che nonostante non assicuri la stessa precisione di amnio e villo, é più sicuro per la vita del mio bambino.
Solo dopo avermi vista contraria agli esami invasivi a causa dei rischi, e solo dopo aver saputo da me che non avrei abortito nel caso avessi saputo di avere un bimbo affetto da qualcuna di queste malattie, mi ha proposto il BiTest, che consiste in un colloquio informativo, nella Translucenza Nucale (cioè un'ecografia speciale) e in un esame del sangue. Unico problema: "Deve fare questo test entro 20 giorni, vada subito domani in Mangiagalli a prenotarlo, insieme al colloquio col genetista e alle eco della 20° e della 30° settimana".
Chiaramente sono caduta dal pero. Ma come? Sembrava quasi che non volesse nemmeno vedermi, sembrava quasi che fosse certa che la mia gravidanza sarebbe finita male, e ora mi fa correre a fare gli esami perché sono in ritardo? Tra l'altro facile dire "Vada domani in Mangiagalli a prenotare gli esami" quando comunque devo prima andare dal mio medico a farmeli prescrivere. Purtroppo esiste una burocrazia che richiede tempo, ma alla maggior parte dei medici questo pare sfuggire.
Comunque, detto questo, il colloquio é proseguito, dove fra le varie cose mi é stato consigliato il Multicentrum Materna come integratore completo da assumere durante tutta la gravidanza. Peccato però che lei, alla mia domanda sugli integratori, abbia risposto semplicemente "Prenda il Multicentrum". Sono io che sapendo dell'esistenza del Materna, grazie ai forum e anche grazie a questo blog, le ho dovuto chiedere se intendeva quello. Lei lo dava per scontato, ma se non avessi saputo dell'esistenza del Materna e fossi stata a quello che mi aveva detto lei, avrei preso il Multicentrum normale, che di certo non é la stessa cosa.
Insomma... La mia impressione é che questi medici siano troppo frettolosi e diano davvero per scontato troppe cose. Oltretutto io sono alla mia prima gravidanza, per cui dovrebbero anche cercare di essere più precisi nelle loro indicazioni vista la totale inesperienza.
Per quanto riguarda invece meteorismo e stitichezza, che giuro essere per me, in questo momento, un serio problema, la sua reazione é stata "Sono problemi legati alla gravidanza, non ci si può far niente e se li deve tenere". Solo dopo sono riuscita a strapparle il carbone vegetale e qualche indicazione sulla stitichezza (supposte di glicerina, perette ecc.) ma che fatica... Tra l'altro ok per il carbone, ma supposte e perette so che effetto fanno sulla pancia e non credo siano proprio l'ideale in gravidanza. Per fortuna per il momento, nonostante le sofferenze, paiono ancora funzionare discretamente le prugne secche, e continuerò con quelle finché la situazione non peggiora.
Vedendomi agitata ha preferito non visitarmi e provarmi invece la pressione, della quale però non mi ha detto niente, quindi presumo fosse a posto.
E' finito così questo colloquio, e sganciando 130 euro naturalmente.
E nonostante avessi con me una lista di domande preparata nei giorni precendenti, mi sono ugualmente dimenticata di chiedere cosa fare per evitare i malanni invernali, soprattuto quest'anno che pare girare un'influenza violenta proveniente dall'Australia. Cosa che mi preoccupa un po' dato che da ora passo tutti i miei malanni al bimbo e non posso curarmi normalmente.
Delle peripezie fatte il giorno seguente (cioè ieri) parlerò la prossima volta (domani spero).
martedì 14 ottobre 2008
8+5?
Dopo 1 mese di riposo e 2 settimane di riposo assoluto, speravo davvero che in quest'ecografia si sarebbe visto risolto il problema, e invece... c'è ancora una zona che non è attaccata bene all'utero. Così si prolunga il riposo, e chissà per quanto... Saprò meglio domani con la ginecologa.
Comunque, a parte questo, la mia pulce cresce :-) Oggi è già 21,4 mm, cioè più di 2 cm. Io e il mio compagno abbiamo anche sentito il suo battito, che emozione! E come batte forte e veloce!
Dalla misura pare che io sia alla 8+5, ovvero a 8 settimane e 5 giorni, e la data presunta del parto dovrebbe essere il 21 maggio (Toro per un pelo! Speriamo! Non vado molto d'accordo con i gemelli).
E comunque... Anche il medico che mi ha fatto l'eco oggi non ha mancato di ricordarmi che entro la 12° settimana può comunque avvenire un aborto spontaneo. Uffa ma la smettono di dirmelo? Lo so! Perché continuano ad angosciarmi così?! Perché nessuno mi fa mai un sorriso augurandomi qualcosa di bello?! La mia pulce é la cosa più meravigliosa che potesse capitarmi, eppure per colpa dei medici non sono ancora riuscita a gioire veramente, e mi rattrista molto, perché avrei il diritto di essere felice in questo momento.
A domani per gli aggiornamenti più importanti.
Ora torno al mio noiosissimo divano :-(
Comunque, a parte questo, la mia pulce cresce :-) Oggi è già 21,4 mm, cioè più di 2 cm. Io e il mio compagno abbiamo anche sentito il suo battito, che emozione! E come batte forte e veloce!
Dalla misura pare che io sia alla 8+5, ovvero a 8 settimane e 5 giorni, e la data presunta del parto dovrebbe essere il 21 maggio (Toro per un pelo! Speriamo! Non vado molto d'accordo con i gemelli).
E comunque... Anche il medico che mi ha fatto l'eco oggi non ha mancato di ricordarmi che entro la 12° settimana può comunque avvenire un aborto spontaneo. Uffa ma la smettono di dirmelo? Lo so! Perché continuano ad angosciarmi così?! Perché nessuno mi fa mai un sorriso augurandomi qualcosa di bello?! La mia pulce é la cosa più meravigliosa che potesse capitarmi, eppure per colpa dei medici non sono ancora riuscita a gioire veramente, e mi rattrista molto, perché avrei il diritto di essere felice in questo momento.
A domani per gli aggiornamenti più importanti.
Ora torno al mio noiosissimo divano :-(
martedì 7 ottobre 2008
Mai tranquilla
Continuo a osservare il riposo assoluto ma nonostante questo, ogni 2 o 3 giorni si ripresentano perdite rosso vivo di media intensità che mi fanno morire di paura.
Ne ho avuta una giovedì e una domenica. Per quest'ultima sono andata ancora in pronto soccorso, ma quando mi han fatto l'eco... La mia piccola pulce era ancora lì, anzi visibilmente cresciuta (era 10 mm, cioè 1 cm) e con il cuoricino lampeggiante :-)
Certo però che non posso mai stare tranquilla... Le perdite non accennano a smettere, o meglio smettono per 2 o 3 giorni e poi si ripresentano, in più ci si mettono anche meteorismo e stitichezza che premendo sulla pancia mi provocano fastidi e dolori piuttosto forti, che spesso confondo con i dolori che potrei avere con un aborto in atto, spaventandomi a morte.
Uffa che stress! Davvero non immaginavo neanche lontanamente cosa volesse dire essere incinta...
Ne ho avuta una giovedì e una domenica. Per quest'ultima sono andata ancora in pronto soccorso, ma quando mi han fatto l'eco... La mia piccola pulce era ancora lì, anzi visibilmente cresciuta (era 10 mm, cioè 1 cm) e con il cuoricino lampeggiante :-)
Certo però che non posso mai stare tranquilla... Le perdite non accennano a smettere, o meglio smettono per 2 o 3 giorni e poi si ripresentano, in più ci si mettono anche meteorismo e stitichezza che premendo sulla pancia mi provocano fastidi e dolori piuttosto forti, che spesso confondo con i dolori che potrei avere con un aborto in atto, spaventandomi a morte.
Uffa che stress! Davvero non immaginavo neanche lontanamente cosa volesse dire essere incinta...
giovedì 2 ottobre 2008
A letto
Avverto velocemente che:
ho avuto un'altra piccola perdita rosso vivo questa notte. Così ho deciso di osservare il più possibile il riposo assoluto che mi é stato ordinato, cercando di stare a letto o comunque sdraiata e di alzarmi solo se necessario. Cercherò comunque di passare di qui quando posso.
Ciao!
ho avuto un'altra piccola perdita rosso vivo questa notte. Così ho deciso di osservare il più possibile il riposo assoluto che mi é stato ordinato, cercando di stare a letto o comunque sdraiata e di alzarmi solo se necessario. Cercherò comunque di passare di qui quando posso.
Ciao!
mercoledì 1 ottobre 2008
Accollamento amniocoriale
Ieri meritato riposo dopo tanti giorni di spavento.
Oggi invece sono andata a riguardarmi il referto che mi han dato in pronto soccorso Lunedì, che dice:
Addome piano trattabile, non dolente. Utero AVF ai limiti superiori di norma. Non espansi annessali. Scarse perdite ematiche caffeane in vagina. Non sanguinamenti in atto. Eco TV: Esiti di lisi setto uterino. Sacco gestazionale in utero co area di mancato accollamento amniocoriale. Visualizzato sacco vitellino ed embrione (CRL: 3mm) dotato di attività cardiaca. Non espansi annessali.
Dove ho messo in grassetto le parti che non ho ben capito.
In Rete ho trovato qualcosa sul mancato accollamento amniocoriale, esso stesso causa di minaccia di aborto e motivazione principale del riposo assoluto ordinato. Ho anche letto però che di solito viene prescritto del progesterone, che invece a me non é stato dato. Mah?
Ieri non sono riuscita a prenotare una eco con la mutua prima del 14 ottobre. E cavoli... ogni volta servono eco a distanza 1 settimana - 10 giorni... come faccio a trovarle così ravvicinate?
D'altra parte ho pensato che se mi viene una perdita abbondante vado in pronto soccorso, se invece non ci sono segnali particolari... non é che io possa fare molto di più... no? Non penso che una eco a 15 giorni dall'ultima, anziché a 10, sarà poi così drammatico... No?
O almeno spero...
Oggi invece sono andata a riguardarmi il referto che mi han dato in pronto soccorso Lunedì, che dice:
Addome piano trattabile, non dolente. Utero AVF ai limiti superiori di norma. Non espansi annessali. Scarse perdite ematiche caffeane in vagina. Non sanguinamenti in atto. Eco TV: Esiti di lisi setto uterino. Sacco gestazionale in utero co area di mancato accollamento amniocoriale. Visualizzato sacco vitellino ed embrione (CRL: 3mm) dotato di attività cardiaca. Non espansi annessali.
Dove ho messo in grassetto le parti che non ho ben capito.
In Rete ho trovato qualcosa sul mancato accollamento amniocoriale, esso stesso causa di minaccia di aborto e motivazione principale del riposo assoluto ordinato. Ho anche letto però che di solito viene prescritto del progesterone, che invece a me non é stato dato. Mah?
Ieri non sono riuscita a prenotare una eco con la mutua prima del 14 ottobre. E cavoli... ogni volta servono eco a distanza 1 settimana - 10 giorni... come faccio a trovarle così ravvicinate?
D'altra parte ho pensato che se mi viene una perdita abbondante vado in pronto soccorso, se invece non ci sono segnali particolari... non é che io possa fare molto di più... no? Non penso che una eco a 15 giorni dall'ultima, anziché a 10, sarà poi così drammatico... No?
O almeno spero...
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