martedì 5 maggio 2009

Una settimana!


Ho gli occhi sbarrati dalle 4.30. E come dormire sapendo che Martedì prossimo, esattamente fra una settimana, andrò in ospedale a far nascere il mio piccolino?
Sono sommersa da mille pensieri e mille domande: Come sarà il cesareo? Farà male la spinale? E l'intervento? Mi lasceranno tenere su gli occhiali per poter vedere il mio piccino appena nato? Come sarà il mio bambino? Cosa proverò quando lo vedrò? Starà bene? Andrà tutto bene? Riuscirò ad allattarlo? Mi verranno le ragadi? Ho tutto il necessario per fronteggiare le eventuali difficoltà dell'allattamento? Quanti giorni mi terranno in ospedale? Riuscirò a prendere in braccio mio figlio con il taglio? Quanto ci metterò a riprendermi? E quando torneremo a casa sarò in grado di prendermi cura di lui tutta dolorante? Potrò prendere degli anti dolorifici efficaci? Ce la farò? Sarò una buona mamma? Saprò affrontare tutto in modo adulto e coraggioso? Cambierà il mio rapporto con il mio compagno? Tornerò al mio peso forma? E quanto ci metterò? ecc. ecc...

Ogni tanto mi viene qualche crisi di pianto. Perché da un lato so che mi mancherà tanto avere il mio piccolino nel pancione, sentire i suoi calcetti, accarezzarlo attraverso la mia pelle, giocare con lui che forma tante onde e mi cerca... Ma dall'altro rivorrei la mia vita, almeno in parte: e non si può bere alcol, e non si può mangiare questo e quello, ed è meglio evitare i luoghi affollati, e non prendi la metro perché la gente ti travolge senza pietà, e rinunci a uscire la sera perché i bagni dei locali sono delle latrine, e gli amici non ti invitano più ad uscire o alle feste, la vita sociale è ridotta a zero ecc. ecc.

Ieri siamo andati alla Chicco a spendere la carta regalo che ci ha generosamente donato mio cugino e abbiamo comprato il seggiolino auto Proxima che va bene dalla nascita fino a circa i 4 anni di età, il marsupio You&Me e un po' di trappoline come: cappellino estivo per proteggerlo dal sole, occhialini da sole per neonato, cremina solare, salviettine anti zanzara... E in più alla cassa ci hanno riempiti di regali: tendina parasole da spiaggia per neonato, porta giochi in tela, borsa mare e macchina fotografica usa e getta. Insomma uno spesone profiquo! E anche lì mi sono sentita emozionata al pensiero di quando ben presto utilizzerò tutte quelle cosine :-) con il mio frugolino intorno che mi guarda con i suoi occhioni e mi sorride. Amoreeeee! :-D

Ho paura ma non sono mai stata così felice.

6 commenti:

narayan ha detto...

E' una magra consolazione, ma sappi che non sei sola: per me ormai la sveglia è fissa alle 4, 4 e 30 del mattino perché il male/bruciore di stomaco ha raggiunto livelli intollerabili, e quindi essendo sveglia i pensieri si accumulano e sono molto vicini ai tuoi :)
Penso proprio che non ci sia una quasi-mamma che non abbia almeno una volta pensato queste stesse cose.
Quanto alla vita di prima, che dire se non constatare che non può più essere la stessa ma neppure cambiare troppo: alla fine, credo che il compromesso si possa sempre trovare.
Insomma, se ti scappa la lacrima non ti preoccupare, sono periodi complessi, ma anche tu saprai fare la mamma, e alla grande :-)
Una settimana! Evviva!

VolevosololaLuna ha detto...

Eh sì, anche per me il bruciore di stomaco sta diventando pesante e anche la fame è tornata alla riscossa.
Lo so che le mie sono preoccupazioni normali ma non si scappa.... Ti vengono per forza, anche se poi sotto sotto lo sai che ce la farai ad affrontare tutto in un modo o nell'altro... E' il fattore incognita che forse prende il peso maggiore, diventare mamma per la prima volta è un'emozione unica ma anche una grossa responsabilità, consapevolezza questa che ti mette alla prova con la vita e con te stessa, una grande prova.
Grazie per il conforto comunque :-) In realtà sentire che qualcuno pensa di me che potrei essere anch'io una buona mamma mi fa piacere, tanti amici e persino mia madre so che dubitano un po' di questo ed è stata colpa mia perché da quando mi avevano detto anni fa che probabilmente non avrei potuto avere figli ho avuto una lunga avversione per i bambini e la maternità. In realtà era una mia difesa perché avevo bisogno di credere che i bambini non mi piacessero per non soffrire della maternità che mi era stata negata ma così tutti mi hanno sempre vista un po' come "la strega cattiva", mentre sotto sotto batteva un cuore di mamma eccome! Che stupida eh? Ma d'altra parte è andata così...
Per fortuna ho avuto la mia possibilità e spero che riuscirò a riscattarmi anche agli occhi di amici e parenti.

Chia ha detto...

Ciao cara!

Sappi che ti penso (e ti invidio, dolori da cesareo and all)saprai essere un'ottima mamma!
Ti capisco, anch'io mi trovo spesso a commuovermi per nulla, a farmi tante domande! Anche noi sabato scorso siamo stati a comprare tante belle cosine da Prenatal, ed io molto scaramantica invece di gioire per quello che stavo facendo mi chiedevo se veramente fosse andato tutto bene con il mio parto naturale...anch'io avrò nostalgia del mio piccolo nella pancis e dei giochi con lui, ma pensa, dopo ce l'avrai tra le braccia:)
Anch'io rivoglio il mio corpo, sono reduce da una tre giorni di allergia + raffreddore sopportati in notti da incubo senza alcun ausilio per respirare...
Si sopporta tutto per lui:)Un bacio!
Chia

VolevosololaLuna ha detto...

Ciao!
Ma no dai ok la scaramanzia ma bisogna pur comprare le cose che servono per accogliere questo bimbo! :-)
Anch'io allergia alle graminacee! E ho fatto una notte terribile fra domenica e lunedì, anch'io come te impossibilitata ovviamente a curarmi... E anch'io mi sono fatta coraggio pensando che lo facevo per il bene di Mirko...
Spero solo di non avere crisi di starnuti dopo il cesareo... con i punti vedrò le stelle... aiuto... L'anno scorso mi è andata bene e spero di cavarmela anche quest'anno...

narayan ha detto...

Nella vita si cambia anche idea e che tu pensassi di non sopportare i bambini o fosse solo una difesa poco importa, no? Io non ho mai pensato di avere figli se non come un'idea vaga del tipo "forse un giorno", poi un giorno mi sono svegliata e ho detto ok, sono pronta. Che poi non fosse pronto il mio corpo è un'altra storia, ma comunque...
Chissenefrega di quel che avevo detto fino a quel momento :D

VolevosololaLuna ha detto...

Eh lo so anch'io la penso così ma vedo che per molti è diverso. Tanti amici e parenti ancora mi guardano con sospetto, quasi straniti da questo slancio materno. Non se lo sarebbero mai aspettati, tutti mi hanno sempre detto di non vedermici proprio come mamma, al limite mi vedevano come una zia acida e severa, e stentano a capire anche solo lontanamente come ci si possa sentire a sentirsi dire "Lei ha una grave malformazione all'utero, quasi sicuramente non potrà avere figli"... Una donna come può reagire a una senyenza del genere? O si dispera o si crea delle difese... Ma vallo a spiegare a chi non capisce nemmeno perché il giorno dopo il cesareo non posso tornare a casa o perché con un taglio cesareo e un bimbo appena nato non andrò a un matrimonio i primi giugno a casa di cristo e per giunta di sera. Io davvero non lo so cos'ha in testa la gente...